Novembre 2005. La nuova finanziaria cala la scure sul mitico FUS, il fondo unico per lo spettacolo. Si parla di oltre 250 milioni di euro in meno.
Nel mondo delle arti si scatena il panico.
Contraddistinguendosi per creatività e spirito di sopravvivenza attori, registi, costumisti, musici e attrezzisti, fonici, macchinisti, compositori, mimi, scenografi e sceneggiatori, fornitori, montatori, ballerini clown e coreografi si mobilitano. Applicando alla lettera i consigli delle istituzioni, decidono di provare ancora una volta a fare cultura nel paese che non la vuole più. O meglio, a farla come la immagina chi governa. Certo, può essere che si perda un po’ di lirismo o che il senso non sia proprio corrispondente al desiderio degli autori ma… nel corso della stessa serata presentiamo:
Pierino e il lupo, La Nona di Behetoven, Tutto De Andrè, Romeo e Giulietta, Il lago dei cigni, A story of Jazz, Otello, Le quattro stagioni e molto, molto altro.

Siamo ancora vivi e cercheremo di riderci sopra (ma non troppo) il 30 Novembre 2011 alle ore 21:00 a “la Claque